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2 settembre 2009

Giobbe Covatta e Monica Guerritore inaugurano il festival “La Città del Sì”

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rte, musica, gastronomia, storia e spettacoli per rivivere il Medioevo a Siena a 700 anni dalla traduzione in volgare del Costituto Senese, l’insieme di norme che regolavano la vita

della Repubblica di Siena

Giobbe Covatta e Monica Guerritore inaugurano il festival

“La Città del Sì”

Il 12 settembre, nella storica Piazza del Campo, in scena “La Veglia del Costituto”. Lo spettacolo, per la regia di Maurizio Panici, dà il via al ricco cartellone dedicato alla modernità di un Trecento che non fu mai periodo buio

Giobbe Covatta e Monica Guerritore, inaugurano il festival “La Città del Sì’”. A dare il via al ricco cartellone del festival, voluto dal Comune di Siena per festeggiare i 700 anni dalla traduzione in volgare del Costituto Senese, l’insieme di norme che regolavano la vita della Repubblica di Siena, sarà infatti “La Veglia del Costituto”. Lo spettacolo, per la regia di Maurizio Panici, con musiche originali di Stefano Saletti, sarà in scena il 12 settembre (ore 21.15, ingresso gratuito), nella suggestiva cornice di Piazza del Campo. Un intervento multimediale ad opera di Sergio Carruba, realizzerà sulle antiche mura del Palazzo Pubblico, proiezioni dedicate al Medioevo. La predica che San Bernardino tenne in Piazza del Campo, darà il via a una riflessione che spingerà Giobbe Covatta a parlare del Buon Governo e della sua attualità. Stefano Saletti invece metterà in musica 10 rime di Cecco Angiolieri e Monica Guerritore proporrà un percorso che parte dall’inferno di Dante per arrivare all’infinito con un omaggio alla senesissima Pia de’ Tolomei.

Il festival prosegue fino a maggio con il ricco cartellone dove spettacoli e musica, si sposano ad itinerari enogastronomici e storici, i mercati medievali che tornano nel Campo di Siena, mostre d’arte e tanto altro ancora.

La stagione teatrale dedicherà una serie di spettacoli al medioevo, da Robin Hood , un musical di Beppe Dati con Manuel Frattini a Macbeth di e con Gabriele Lava. Fiore all’occhiello sarà inoltre l’affascinante Polvere di Bagdad, liberamente tratto da Le mille e una notte, che vedrà protagonisti Massimo Ranieri con musiche di Mauro Pagani e la regia di Maurizio Scaparro.

La danza si presenterà con il Festival Finoallafinedelmondo, curato dalla Corte dei Miracoli, con lo spettacolo “Il viaggio del corpo e dello spirito nei luoghi dei viandanti” di e con Massimiliano Barachini e AnimaAmataMente della Compagnia Sosta Palmizi, una tra le primissime formazioni di danza contemporanea in Italia (1985) oggi guidata dai coreografi Raffaella Giordano e Giorgio Rossi.

Ospiti d’onore, inoltre, calcheranno il palco de “La Città del Sì” nella splendida cornice del Teatro dei Rinnovati che, grazie ad un imponente intervento di restauro durato più di 5 anni è recentemente tornato agli antichi splendori. Con la regia di Maurizio Panici, sarà Vanessa Gravina, ad incantare il pubblico con una lettura drammatizzata in musica dal titolo “Donne del Medioevo”. Sempre per la regia di Maurizio Panici, sarà invece Mascia Musy, altro importante volto della tv e del teatro che l’ha vista recentemente recitare in Anna Karenina di L. Tolstoj, ad interpretare la lettura drammatizzata in musica dal titolo “I Volti di Santa Caterina”. Dopo essere stata la protagonista alla Veglia del Costituto, Monica Guerritore torna in scena con l’avvincente spettacolo “Processo a Giovanna d’Arco”, il monologo scritto diretto e interpretato dall’attrice, che contempla anche riferimenti al “De immenso” di Giordano Bruno e i versi della poetessa Maria Luisa Spaziani.

Le celebrazioni contemplano anche un percorso musicale dedicato al Medioevo, che inizierà con il Festival Contemporaneamente Barocco, che eccezionalmente dedica quest’anno un evento al Costituto. Hilliard Ensemble, celeberrimo gruppo vocale londinese, specializzato nel repertorio rinascimentale e medievale, proporrà un programma di brani del primo ‘400.

Ogni venerdì a partire dalle ore 17 nel Palazzo Pubblico o nell’antico Spedale di Santa Maria della Scala, personaggi come Santa Caterina, il poeta gaudente Cecco Angiolieri, pittori come Duccio di Boninsegna e Simone Martini, i discendenti di nobili casate di banchieri come la Pia de’ Tolomei cantata da Dante, saranno protagonisti di piéce teatrali scritte da storici e drammaturghi. I visitatori incontreranno questi personaggi prendendo parte ad appositi itinerari che si snoderanno alla scoperta di ambienti reali, veri, immutati nei secoli nelle loro architetture e nelle loro atmosfere. Un viaggio sinestetico che vuole unire il rigore della storia al calore dell’emozione e che coinvolgerà il visitatore offrendogli un’esperienza culturale autentica ma resa divertente e comprensibile a tutti, così come è nello spirito del Costituto del 1309.

I visitatori potranno inoltre, su prenotazione, partecipare ai tour che si snodano negli antichi “Terzi”, la storica divisione amministrativa della città, lungo la via Francigena e alla scoperta degli angoli meno conosciuti del centro storico. I più curiosi avranno modo di scoprire i tesori delle Contrade che per l’occasione ogni sabato mattina apriranno al pubblico, per la prima volta insieme, le porte dei Musei e degli Oratori, svelando così i loro spazi più intimi, mentre Siena, città gotica per eccellenza, si divertirà a fare indovinare l’età di alcuni dei suoi più famosi palazzi, con la “Caccia al Gotico”. Anche le tavole saranno in festa per celebrare il 700mo compleanno del Costituto Senese con un circuito enogastronomico tutto da gustare. Nei ristoranti che esibiranno il marchio “La Città del Sì”, sarà possibile scoprire i piatti e i prodotti tipici di Siena, oltre ad una degustazione di cucina medievale con l’apposito menù “La Città del Sì” e la “Carta dei Dolci della Città del Sì”, il tutto rigorosamente innaffiato da alcune delle più pregiate eccellenze enologiche delle Terre di Siena. Il 18 settembre prenderà il via la rassegna cinematografica “Sì è Cinema, finzioni del Medioevo al cinema” , che mette in scena alcune delle più belle e famose pellicole di ambientazione medievale con una particolare attenzione al regista Mario Monicelli, oltre che al grande Roberto Rossellini. Sono tante quindi le iniziative con le quali Siena torna a far risplendere il suo Medioevo, celebrando uno dei momenti più alti e unici della civiltà e della vita democratica del Trecento.

Il Costituto Senese nasce infatti dalla volgarizzazione del precedente atto costituzionale redatto in latino nel 1296, in seguito ad un’ordinanza del Comune di Siena che, nel maggio 1309, decise di tradurre in volgare l’insieme di norme e leggi che regolavano la vita pubblica, così da renderlo comprensibile a tutti. Costituzione, Diritto pubblico, Diritto penale e civile, norme di amministrazione urbana e norme transitorie, sono le materie trattate nel Costituto diviso in Sezioni, che insieme formano un atto di democrazia senza precedenti che sottolinea come il bene comune passa da un insieme di norme che regolano diritti e doveri di ogni individuo e che raccontano la modernità di una città che visse il suo massimo splendore proprio nel Medioevo quando, per dimensioni e popolazione, Siena era una delle 10 metropoli più grandi d’Europa.

Per informazioni è possibile consultare il sito internet cittadelsi.comune.siena.it oppure contattare i numeri 0577 292340 – 292230.

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